Comunicazione del Coordinatore della Commissione Medico legale
Cari Soci,
difficoltà tecniche e soprattutto l’evoluzione del dibattito, particolarmente in ambito penale, che si è sviluppato negli ultimi mesi intorno alla Legge Gelli-Bianco, hanno determinato la scelta temporale di inizio anno per pubblicare sul Portale Societario l’intero contenuto (files in ppt e trascrizioni degli interventi) del Congresso da me organizzato con l’aiuto della Commissione Medico Legale, di Luigi Pasquale e di Gianfranco Iadecola, a Roma lo scorso 20 maggio 2017.
L’intero evento (interventi, nonché la scelta della data e della sede) é stato organizzato in collaborazione con la Segreteria dell’On Gelli, ma per un improvviso impegno il relatore alla Camera della Legge 24 del marzo 2017 non ha potuto parteciparvi.
Credo di non essere in errore affermando che, nonostante l’iniziale delusione per tale assenza, la qualità delle relazioni non ha affatto subito contraccolpi ed anzi tutti i relatori hanno potuto esprimersi molto più chiaramente ed incisivamente, evitando diplomazie e perifrasi, a tutto vantaggio della nettezza dei messaggi finali.
Ad esempio, molto forti sono state le critiche di quasi tutti i relatori alle evoluzioni penalistiche che la nuova Legge ha introdotto a far data dal 1 aprile 2017, in quanto i principali esperti in materia hanno sostenuto con vigore il netto passo indietro che su tale aspetto la Gelli-Bianco ha compiuto rispetto alla Legge Balduzzi (del 2012) ed alle sue ultime interpretazioni e declinazioni giurisprudenziali, che ne avevano decretato decisamente il suo favore per il medico con una totale depenalizzazione in caso di colpa lieve (in tutti i suoi aspetti). Al contrario la maniera confusa e contraddittoria di declinarne gli stessi aspetti da parte della nuova Legge, come sottolineato da diversi esperti, ha determinato già alcune sentenze limitative (alla sola colpa per imperizia, restrizione dettata dalla lettera dell’art 6 della stessa Legge) e sfavorevoli al medico, oltre che un sospetto di incostituzionalità che probabilmente non tarderà ad essere sollevato nelle sedi ed organi competenti. Probabilmente la presenza dell’On. Gelli avrebbe frenato e limitato le critiche, a tutto svantaggio della comprensione da parte del pur qualificato uditorio.
Inoltre, verranno allegate anche alcune delle principali sentenze di Cassazione emesse dopo l’entrata in vigore della Legge 24/17 che in parte ne chiariscono e ne declinano alcuni aspetti oggettivamente difficili da interpretare.
Infine, anche a nome della Commissione Medico Legale, i cui componenti ringrazio per il lavoro svolto, riferisco brevemente dell’impegno che ci ha tenuto impegnato nel secondo semestre del 2017, insieme alle Commissioni Politica e Scientifica oltre che ad alcune decine di Soci, nell’importante opera di selezione e traduzione di 13 linee guida della ESGE, lavoro importantissimo proprio ai fini della completa applicazione della Legge Gelli: dopo l’auspicabile accreditamento della SIED presso il Ministero della Salute, saranno infatti proprio tali LG (inviate all’Istituto Superiore di Sanità per la pubblicazione sul sito di tale istituzione) ad essere alla base della valutazione che le varie Magistrature potranno fare del ns operato quotidiano. Tali LG saranno a breve disponibili per tutti i Soci sia in formato elettronico (sul Portale societario) sia in forma cartacea attraverso un numero speciale del GIED.
Augurandovi un sereno e proficuo 2018, invito tutti i Soci ad impegnarsi nelle prossime scadenze elettorali nazionali e regionale della SIED, sia in qualità di candidati che di elettori.
Cordiali saluti
Antonio Pisani
Coordinatore della Commissione Medico Legale